Scoprire, interpretare e diffondere la conoscenza del mondo naturale
Il museo storico di zoologia
In quest’area espositiva sono presenti esemplari naturalizzati e scheletri provenienti dalle collezioni storiche dell’Università di Torino, integrate da reperti recenti.
Gli animali esposti, di grande valore naturalistico e storico, sono suddivisi in base alla rispettiva area geografica di provenienza, proponendo una sorta di giro ideale intorno al mondo.
Al centro del percorso fa mostra di sé Fritz, l’elefante asiatico donato nel 1827 ai Savoia dal Viceré d’Egitto e vissuto per molti anni alla Palazzina di Caccia di Stupinigi.
L’arca delle Esplorazioni
L’Arca propone un percorso attraverso i viaggi naturalistici del passato e del presente, attorno all’eccezionale scheletro della balenottera spiaggiata a Bordighera (IM) a metà Ottocento.
Gli esploratori naturalisti hanno da sempre contribuito ad arricchire le collezioni dei musei: per questo il MRSN ha voluto attribuire loro il dovuto riconoscimento in un’epoca in cui la conoscenza e la salvaguardia della biodiversità sono urgenze imprescindibili.
La sala delle meraviglie
In questa sala si propone una selezione della ricchezza e varietà dei reperti presenti nei depositi del MRSN.
Le collezioni storiche e contemporanee del Museo costituiscono uno scrigno di grande valore, non solo per l’unicità dei reperti che le compongono, ma anche perché sono strumenti indispensabili per studiare i mutamenti degli ecosistemi.
La raccolta dei materiali naturalistici, la loro catalogazione e il loro studio rappresentano i principali obiettivi dei moderni musei, di cui le collezioni scientifiche sono il cuore pulsante.
La Biblioteca specialistica conta 19.000 volumi e circa 1.250 periodici
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Quante cose si possono imparare sul mondo naturale? Scoprilo al Museo Regionale di Scienze Naturali!
